Visita Allergologica

Visita allergologica | Milano
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La comparsa di un’eruzione cutanea o di qualsiasi lesione dermatologica, può avvenire a causa di problemi di allergia, sensibilizzazione e intolleranza nei confronti di sostanze alimentari, farmaci, materiali particolari o elementi naturali presenti nell’aria. In questi casi, la manifestazione che compare sulla pelle è il segno di un’allergia, e lo specialista di competenza è il medico allergologo.

La visita allergologica si svolge con l’intento di diagnosticare, trattare e prevenire le patologie di natura allergica, provocate da un’ipersensibilità nei confronti di alcune sostanze, che provocano una dermatite visibile dopo il contatto con la pelle o dopo l’ingestione.

L’allergologia è una disciplina piuttosto complessa, che coinvolge spesso altri settori della medicina, poiché le manifestazioni allergiche, oltre alla cute, riguardano diversi organi, dall’apparato gastrointestinale al sistema respiratorio, e possono correlarsi ad altre patologie di diversa origine.

Cosa sono le allergie.

Un’allergia è una disfunzione del sistema immunitario, che si manifesta con una reazione eccessiva nei confronti di una determinata sostanza. Possono verificarsi allergie da contatto, spesso legate ad un contesto professionale o causate da sostanze vegetali, e forme di sensibilizzazione verso un prodotto specifico tali da provocare eruzioni cutanee, riniti, asma e congiuntiviti.

Il medico specialista in dermatologia allergologica provvede ad effettuare alcuni test specifici per individuare le sostanze, naturali o chimiche, che hanno causato reazioni di natura dermatologica.

Se necessario, dopo la visita allergologica, il dermatologo invita il paziente a sottoporsi ad altre visite specialistiche, soprattutto nel caso in cui siano presenti disturbi respiratori o alimentari che potrebbero essere causati da allergia.

I test diagnostici per le dermatiti allergiche.

Nel corso della visita allergologica, il medico specialista dermatologo generalmente provvede ad effettuare alcuni test per individuare e diagnosticare le dermatiti da contatto.

Il prick test consiste nell’applicazione della sostanza allergizzante direttamente sulla cute, dopo avere praticata una scalfitura superficiale. Si tratta di un test rapido e semplice, che non reca fastidio e consente di diagnosticare le più diffuse allergie che causano problemi respiratori e intolleranze alimentari.

Dopo una ventina di minuti, il dermatologo riesce a determinare con precisione le reazioni della cute. Il patch test consiste nell’applicare sulla pelle del paziente una serie di cerotti contenenti una piccola quantità di sostanze allergizzanti: in base alla reazione epidermica, che avviene in circa 48 ore, è possibile per il medico scoprire la natura della dermatite.

Fino alla rimozione dei cerotti è necessario evitare di bagnare o applicare cosmetici e detergenti sulla parte di cute sottoposta a test.

Nella settimana che precede il patch test il paziente deve evitare di assumere farmaci cortisonici e deve sospendere le terapie antistaminiche in corso. In relazione ai sintomi, il dermatologo potrebbe chiedere al paziente di sottoporsi ad ulteriori esami clinici o proporre test più complessi e specifici. È molto importante informare il medico riguardo alle proprie abitudini alimentari, allo stile di vita e all’assunzione di farmaci.

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